L’ambasciatore della Turchia presso la Santa Sede, Kenan Gursoy, ha esordito ricordando commosso l’amico monsignor Luigi Padovese, presidente della conferenza Episcopale Turca, assassinato alcuni mesi fa. “Padovese – ha detto l’ambasciatore turco – è stato l’esempio di una persona arrivata per diffondere la propria fede ma che ha dato amore a tutto il mondo turco, trovando molti nuovi amici”.
Non c’è tuttavia più “tempo per le lacrime”, ha aggiunto Gursoy e si rende necessario concretizzare gli ideali del defunto presule. “Ciascuno di noi deve partire dalla propria tradizione con i suoi valori impliciti. Abbiamo tradizioni diverse ma l’essere trascendente ci dà la stessa voce, la voce del cuore”.
(IT)
(ENG)